8-19 luglio_Altri Sguardi / laboratorio multidisciplinare per adolescenti

ALTRI SGUARDI  8-19 luglio 2013
c/o Teatro Julio Cortazar e altri luoghi della Zona Nord di Ferrara

a cura di Teatro Nucleo
con la collaborazione di Cooperativa Sociale Il Germoglio

conduzione laboratorio:
Natasha Czertok, Marinella Rescigno

Il progetto rientra nella rete territoriale “La Società a Teatro” , sostenuta da CSV/Agire Sociale, Comune di Ferrara/Assessorato al Sociale e alla Cultura, Fondazione Teatro Comunale. Per il triennio Aprile 2009-Aprile 2012 sono firmatari del protocollo istituzionale anche l’Azienda USL e Dipartimento di Salute Mentale, Università di Ferrara e Provincia di Ferrara.

Ringraziamenti: Davide della Chiara e tutti gli educatori della Cooperativa Il Germoglio, Area Giovani

———————————–

Prende avvio per il secondo anno il progetto Altri Sguardi, che nel 2012 ha portato alla realizzazione di un prodotto audiovisivo che ha visto protagonisti un gruppo di giovani adolescenti e il loro sguardo verso i quartieri di Pontelagoscuro e Barco (Ferrara)

 Il percorso intreccia lo studio dell’architettura, le arti visive, l’indagine sociologica, lo studio del corpo, il linguaggio audiovisivo. Si vuole mettere al centro lo sguardo dei giovani che vivono il quartiere, orientando la loro attenzione verso l’ambiente in cui vivono, stimolando uno sguardo creativo e partecipato . I partecipanti verranno invitati a scegliere i luoghi in cui ambientare una o più storie, rappresentative della loro personale visione e percezione della città.

Fasi di sviluppo del progetto:

  • Scelta dei luoghi reali in cui ambientare la storia (o le storie) .Tale scelta avverrà sulla base dei vissuti dei ragazzi, prendendo come spunto di partenza il rapporto con il tempo: passato, presente e futuro

  • Inizio del laboratorio di teatro e movimento. In base alle scelte dei ragazzi e alle storie che si sviluppano, tale laboratorio può intrecciarsi con lo studio dei luoghi, anche da un punto di vista etnografico:conoscere la storia dei luoghi in cui si abita, trasformare attraverso l’arte, ripensare gli spazi, far parlare i luoghi, raccontare la realtà e i sogni, fare emergere punti di vista, situazioni, criticità, attraverso gli occhi dei giovani, spesso portati a subire la realtà che li circonda, senza nessuna possibilità di incidere su di essa.

  • Laboratorio di utilizzo della videocamera.

  • Messa a punto dello studio teatrale e di movimento in relazione alle idee emerse dagli studi sugli spazi e dal lavoro di crezione collettiva

  • Montaggio video tramite software di videoediting