Da Ottobre 2013, il lunedì dalle 19 alle 22
Per quasi trent’anni, attraverso gli spettacoli “Luci” (1980-90), “Quijote” (1990-2008), “Francesco”(1994-2000), Mascarò (1995-2006), “Tempesta” (1996-2005) “Guernica!” (1999-2001), “Frankenstein” (2001-2008), il Teatro Nucleo ha creato il suo Teatro degli Spazi Aperti e formato gli attori in grado di portare il teatro fuori dagli spazi deputati, senza mai rinunciare ad alcun rigore artistico e poetico, alla necessaria complessità.
Nella Scuola Laboratorio TEATRO DEGLI SPAZI APERTI Cora Herrendorf, storica regista e maestra del Teatro Nucleo, intende assieme ai suoi collaboratori approfondire e mettere nuovamente a frutto tale esperienza, a beneficio dei partecipanti. Vedi CV Cora Herrendorf
Uno spazio in cui la formazione non è disgiunta dalla creazione, in cui lo studio e la pratica del linguaggio e della poetica del teatro degli spazi aperti andrà di pari passo con la creazione dello spettacolo.
L’ATTORE DEGLI SPAZI APERTI
Metodi d’Improvvisazione
Metodo Stanslawskij-Actor’s Studio
Improvvisazione guidata
Allenamento fisico e vocale
Fiducia/Rischio/Fatica/Presenza
Elementi di acrobatica e arti marziali
Attrezzi scenici (bastoni, bandiere, oggetti infuocati, trampoli)
La Voce: Respiro – risuonatori organici – estensione e proiezione
Composizione
Principi della gestualità
Sequenze e coreografie
Movimento e azione nello spazio scenico
Utilizzo drammatico di testi e canzoni
DRAMMATURGIA E MESSA IN SCENA
NEGLI SPAZI APERTI
Organizzazione degli elementi della situazione drammatica
Il punto di vista e i luoghi deputati
Pratiche sullo spettacolo in montaggio
Analisi registica e drammaturgica di produzioni teatrali registrate o fruite
MACCHINE TEATRALI, COSTUMI,
ALLESTIMENTI SCENICI
Progettazione, realizzazione e utilizzo di strutture polifunzionali per lo spettacolo
Disegno e realizzazione del costume per lo spettacolo attraverso l’utilizzo di materiali di recupero
(ferro, stoffa, oggetti riciclati, plastiche)