Si è appena celebrato a Milano il Convegno “Ricezioni di Büchner, tra interculturalità e intermedialità”. In occasione del bicentenario della nascita del grande scrittore tedesco Georg Büchner (17 ottobre 1813 – 19 febbraio 1837), il Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere dell’Università degli Studi di Milano, in collaborazione con il Goethe-Institut Mailand e il Piccolo Teatro di Milano e con il patrocinio della AIG(Associazione Italiana di Germanistica), ha organizzato questo convegno internazionale, all’interno del quale il Prof. Alessandro Costazza ha presentato un saggio sulla messa in scena del Woyzeck realizzata dagli attori-detenuti del carcere di Ferrara con la regia di Horacio Czertok, in collaborazione con Andrea Amaducci.
Lo spettacolo “Cantiere Woyzeck”, presentato con successo al Teatro Comunale nell’autunno scorso, ricevette la medaglia premio di rappresentanza del Presidente Giorgio Napolitano, ed ebbe una discreta risonanza anche nell’ambito dei germanisti.
È interessante segnalare come il lavoro culturale condotto all’interno del carcere, che nel “Cantiere Woyzeck” coinvolse oltre cento detenuti, abbia generato un prodotto di qualità tale da essere accolto e apprezzato nel più alto livello degli studi.
A breve il saggio del prof. Costazza sarà disponibile a tutti gli interessati nei siti del Teatro Nucleo e del Coordinamento Regionale Teatro-Carcere