Atlante /18 Dicembre ore 21 Teatro Cortazar

ATLANTE
Mercoledì 18 dicembre, ore 21
Teatro Julio Cortazar

Con Massimiliano Battiston, Paola Crepaldi, Morena Debastiani, Aurora Favero, Federica Finotti, Ilaria Gabrieli, Gianandrea Munari, Deborah Puggioni
Regia Horacio Czertok
Produzione Teatro Nucleo

“Atlante è la catacomba, la negazione, il rifiuto del “bello” canonico per cercare di raggiungere un’altra bellezza, enorme e sconosciuta. È il tentativo di arrivare fisicamente a concetti che conosciamo poco o male nella nostra vita quotidiana: amore, odio, amicizia, bellezza, paura, solidarietà, coraggio.
Gli attori hanno trovato i personaggi attraverso una propria lunga strada fatta di durezza verso se stessi, di rifiuto dell’autocommiserazione e del vittimismo, della presunzione, della vanità. Una ricerca incessante della presenza pura, di una purezza della presenza, non per essere apprezzata o gustata, ma per essere vissuta, sperimentata insieme agli spettatori. Non si cerca in quest’opera l’adesione estetica o lo stupore dello spettatore sedotto dalla macchina spettacolare, e spinto a produrre riflessi condizionati prevedibili e previsti. Si propone una forma di testimonianza, un ruolo attivo da parte dello spettatore che accompagna il processo di denudamento con una propria rivelazione, come il credente di fronte ad un miracolo.”

Questo lavoro è il frutto di un laboratorio iniziato circa quarant’anni fa, sulle radici e sull’essenza dell’ arte dell’attore e della relazione con lo spettatore. Un lavoro controcorrente, perchè oggi si tende a privilegiare progetti che garantiscono risultati a breve termine, l’individuo piuttosto che il gruppo, il risultato piuttosto che il processo. Poiché il teatro è un arte del presente, sono necessari luoghi – e il Teatro Nucleo è uno di quelli- nei quali sia possibile praticarlo e viverlo al riparo delle urgenze e delle pressioni, dove possano maturare le vocazioni che non trovano accoglienza nell’istituzione, perchè vogliono risposte e proposte che l’istituzione non può o non vuole dare.