Sono tre i percorsi che vedono i membri del Teatro Nucleo coinvolti nell’importante festival di Internazionale a Ferrara nel weekend 2-3-4 Ottobre 2015. Venerdi 2 Ottobre alle ore 11 presso la libreria IL LIBRACCIO si terrà l’incontro “CARCERE + TEATRO = – RECIDIVA Considerazioni sull’efficacia dell’azione del teatro nelle carceri”. Presentazione del libro “Diritti e castighi” di Lucia Castellano e Donatella Stasio, e delle ultime ricerche sulla recidiva.
Lucia Castellano è stata per anni direttrice di carcere, ultima missione presso
Opera a Milano.
La direttrice Cristina Valenti del DAMS dell’Università di Bologna presenta la rivista “Quaderni del teatro-carcere” edita dal Coordinamento Teatro Carcere Emilia-Romagna
Il direttore Vito Martiello presenta ASTROLABIO, giornale della Casa Circondariale di Ferrara.
Partecipano Andrea Pugiotto, ordinario di Diritto Costituzionale dell’Università di Ferrara, Chiara Sapigni Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Ferrara, Maurizio Pesci ASP Ferrara, Marcello Marighelli garante dei detenuti di Ferrara, Pietro Buffa Provveditore all’ Amministrazione Penitenziaria della Regione Emilia-Romagna
Coordina Horacio Czertok, del Teatro Nucleo, direttore del Teatro della Casa Circondariale di Ferrara.
Il Teatro della Casa Circondariale di Ferrara incontra il Festival di INTERNAZIONALE, nell’ambito del programma ufficiale. Sarà presentato lo spettacolo “Me che libero nacqui al carcero danno” per la regia di Horacio Czertok, con la collaborazione di Andrea Amaducci.
Il 2,3 e 4 Ottobre verranno presentati stralci dello spettacolo I.N.F.E.R.N.O. nell’ambito di un progetto coordinato da Arci e da Francesco Scafuri dell’ufficio ricerche storiche del Comune di Ferrara, sostenuto da Poste Italiane. I percorsi saranno gratuiti e pensati per circa 40 persone. Il percorso, al quale oltre al Teatro Nucleo parteciperà anche il Teatro Off, è volto alla valorizzazione e alla scoperta del patrimonio architettonico della città, in particolare dei suoi giardini : Il giardino delle Duchesse, piazza Castello, Cortile del Castello, Corso Ercole I d’Este fino alla Porta degli Angeli, illustrando sia i parchi e i giardini attuali, sia quelli che caratterizzavano questa parte della città nel XV e XVI secolo.