Il Teatro Julio Cortázar si trova sulla riva destra del fiume Po, che delimita il territorio emiliano e quello veneto, nel paese di Pontelagoscuro, borgo alle porte di Ferrara. L’edificio, risalente al primissimo dopoguerra fu costruito per essere adibito a magazzino di granaglie, ma già del 1949 è la sua inaugurazione come cinema e salone festivo con il nome Astra, per poi divenire CinePo sino alla metà degli anni 80. Nel 1989 il Comune di Ferrara acquisisce l’immobile e lo assegna in convenzione alla Cooperativa Teatro Nucleo che ne fa la sua base produttiva e sede di una intensa attività didattica.
Della fine del 1999 è l’inizio dei lavori di ristrutturazione in teatro con fondi del Comune di Ferrara e della Regione Emilia Romagna (concessi questi grazie alla residenza della Cooperativa Teatro Nucleo, riconosciuta come Centro di Produzione di valenza regionale). Nel 2003, dopo un accidentato percorso dei lavori, il Teatro Nucleo riprende le attività nella struttura, anche se non completamente ultimata. Nel 2005 il Teatro viene inaugurato e denominato JULIO CORTAZAR, grande scrittore argentino, in omaggio alle radici del Teatro Nucleo; in occasione dell’inaugurazione e della contemporanea firma di un patto di gemellaggio tra le città di Ferrara e Buenos Aires (per la realizzazione del quale il Teatro Nucleo ha lavorato intensamente) vengono commissionati agli artisti argentini Omar Gasparini e Ana Serralta i due grandi murales che oggi ornano le facciate del Teatro. Quella a nord est racconta la storia e la vita creativa della compagnia teatrale, quella a sud ovest,con la partecipazione attiva della comunità pontesana, fa memoria di Pontelagoscuro prima e dopo i bombardamenti alleati che la rasero al suolo nel 1944.
Nel 2008 il Comune di Ferrara, utilizzando fondi regionali disponibili per gli organismi teatrali riconosciuti, ha dotato il Teatro degli arredi (gradinate a scomparsa per 200 spettatori) e di attrezzature tecniche (parco luci con due americane motorizzate, impianto suono e un palco smontabile di 6mX8mX0,70m). Lo spazio, dotato di uffici, camerini e servizi, è composto dalla sala polivalente per gli spettacoli (circa 25 metri x 18 x 8 di altezza) al piano terra e da una sala prove al primo piano.
Come spazio complementare la cooperativa ha acquisito con fondi propri un capannone sito su via Isola Bianca, come magazzino e ricovero dei mezzi.
Presso il teatro si svolge, oltre alla attività di produzione teatrale delle varie realtà creative residenti, una rassegna teatrale annuale e vari corsi e laboratori permanenti fra cui la Scuola per Operatori Teatrali nel Sociale “L’Attore Sciamano”, il Laboratorio “Atlante”, il Laboratorio Permanente di formazione attoriale diretto dai registi e attori del Teatro Nucleo, un’intensa attività di residenze artistiche . Vi si organizzano rassegne, eventi, festival di arti.