Si chiama “Un ponte tra il Po e il Plata – Teatro per l’Inclusione” l’ambizioso progetto per il quale Cora Herrendorf, maestra, regista e fondatrice del Teatro Nucleo, sta lavorando in Argentina nei questi mesi.
Si tratta di un progetto internazionale che mira a includere nella stessa produzione di teatro per gli spazi aperti diverse comunità di migranti che si sono stabilite e vivono ormai da diverse generazioni in Argentina. Il progetto è di ampio respiro e prevede l’attivazione di diverse partenship istituzionali ed artistiche, con lo scopo di dare vita a una produzione che debutterà oltre oceano nel 2016.
Durante la sua prossima permanenza in Argentina la regista getterà infatti le basi per la costruzione di una grande produzione da lei orchestrata, nella quale lo scopo sarà includere in un lavoro condiviso le diverse culture europee dei migranti in Latinoamerica. La parola chiave è inclusione e lo scopo principale è mettere insieme queste diverse presenze in unico progetto che racconti come queste culture si sono contaminate immaginando quella che oggi è una nazione: l’Argentina. Per questo primo anno saranno coinvolte associazioni di cultura italiana, spagnola ed ebraica, ma il progetto è in divenire e prevede il sempre maggiore coinvolgimento dei diversi Istituti di Cultura.
Dal 27 al 29 Novembre e dal 4 al 6 Dicembre terrà due workshop a Catamarca in collaborazione con i gruppi teatrali locali “Los guardapalabras”, “Los clown del Catamarca” e “Circo del Valle”.