video – Le Stanze di Teatro Carcere al Liceo Ariosto

un breve video racconto della presentazione del progetto di Teatro Carcere al Liceo Ariosto di Ferrara, organizzato in collaborazione con l’Istituto Gramsci di Ferrara, con la presenza di Gherardo Colombo, Horacio Czertok, Paolo Billi

Progetto Europeo “L’ Arte di Leggere”
Partenariato strategico Erasmus+

Teatro Nucleo è coordinatore di questo partenariato che vede coinvolti teatri della Spagna e della Germania impegnati nelle carceri, e l’Università di Liegi (Belgio) con il ruolo di monitoraggio e valutazione.
Iniziato nel 2015 si concluderà nel 2018. Il tema centrale di questo partenariato è la valenza pedagogica del teatro nell’alfabetizzazione in carcere.

L’idea progettuale è nata dalla positiva esperienza condotta nel corso di un partenariato precedente, a cui tutte le organizzazioni partner hanno partecipato, dal quale è emerso che il teatro, unito alle lezioni tradizionali, permette la creazione di un quadro conoscitivo e di azione utile ad esercitare concetti relegati, altrimenti, alla pura teoria; l’idea si è poi sviluppata per la necessità di approfondire il confronto sulle esperienze di teatro-alfabetizzazione in ambito carcerario, dove ciascuno dei partner ha approfondito aspetti particolari ed elaborato modalità inedite di intervento – anche in relazione alla normativa carceraria vigente nel Paese ed al tipo di collaborazione instaurata col personale docente, con il personale carcerario e con il contesto locale di riferimento. Il carcere rappresenta uno degli ambienti più difficili nei quali intervenire con progetti educativi, sia a causa delle caratteristiche proprie della struttura detentiva che per le caratteristiche di gran parte della popolazione carceraria: basso livello di scolarità (o vero e proprio analfabetismo) e precarietà della situazione socio-economica già prima della reclusione.

Ad oggi (Aprile 2017) E’ stata felicemente conclusa la complessa tappa della sperimentazione formativa, realizzate nei laboratori di ciascun partner, dove è stato possibile partecipare, confrontarsi e imparare dal lavoro di ognuno. L’idea è che in assenza di luoghi dove sia possibile realizzare la formazione necessaria agli operatori di Teatro in carcere, questi partenariati possano assolvere, almeno in parte, a questa funzione. Nel caso specifico la sperimentazione, compiuta in ciascun laboratorio dopo la fase formativa realizzata nei teatri dei partner, condurrà alla realizzazione di due prodotti. Da una parte un “toolkit”, che verserà sull’uso del teatro nell’alfabetizzazione dal punto di vista tecnico. Dall’altra, delle “Linee guida”, a carico del Centro Ricerche sociali dell’Università di Liegi, i cui ricercatori hanno seguito tutte le fasi della sperimentazione, per l’applicazione del teatro nell’alfabetizzazione. I due prodotti ambiscono a poter essere utilizzati in altri ambiti, oltre le carceri, ovunque è necessario contar con nuovi strumenti per l’alfabetizzazione.