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E’ iniziata la nostra avventura bulgara a Plovdiv !

Dopo la presentazione in anteprima dello spettacolo il 24 maggio a Pontelagoscuro (Fe), dall‘1 al 10 giugno lo spettacolo per gli spazi aperti Domino di Teatro Nucleo sarà in Bulgaria a Plovdiv, Capitale Europea della Cultura 2019, come parte attiva ed elemento fondante di Odyssée Karavana, progetto teatrale internazionale di tredici Compagnie che attraverseranno l’Europa per sottolineare la necessità del dialogo e del superamento dei confini, materiali e immateriali. Gli oltre duecento tra artisti e tecnici di Odyssée Karavana, progetto promosso dal CITI – Centre International pour les Théâtres Itinérants e partito da Villeneuve-lès-Avignon In Francia, convergeranno in quattro punti chiave:  Plovdiv in Bulgaria, Ferrara in Italia, Salonicco in Grecia e Bruxelles in Belgio. Qui la carovana terminerà il suo viaggio con una conferenza internazionale ad agosto 2019 all’interno del Théâtres Nomades Festival, dopo aver incontrato oltre 20.000 spettatori nel suo tour composto di 25 spettacoli e performances, tra i quali Domino di Teatro Nucleo, unica compagnia italiana.

Odyssée Karavana raccoglie l’eredità storica di Caravan MIR, lo straordinario tour trans-europeo che esattamente trent’anni fa coinvolse oltre duecento artisti in un Festival di teatro itinerante, da Mosca a Parigi, percorrendo da est a ovest quell’Europa divisa dal Muro di Berlino, che sei mesi dopo la fine del tour sarebbe stato abbattuto.

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La Bulgaria è solo la prima tappa del tour europeo di Domino, che nel corso dell’estate sarà in scena anche in Germania (Sommerwerft Theatre Festival, Francoforte) e Danimarca (Waves Festival, Vordingborg).

Con Domino, diretto da Natasha Czertok, Teatro Nucleo –forte di quarant‘anni di storia per le strade, le piazze e i teatri – riparte con un tour internazionale sostenuto da MiBAC, Regione Emilia Romagna e Istituto Italiano di Cultura di Sofia: «Oggi, a trent’anni dalla caduta del Muro, vogliamo accendere i riflettori sui nuovi confini sociali e sulla concreta, lenta e graduale perdita della libertà di pensiero» racconta la regista «Domino è uno spettacolo classico, nel significato antico: un rituale di incontro e di scontro con questioni che troppo spesso la nostra società si rifiuta di affrontare».

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