Women Performing Europe

Teatro Nucleo è partner del nuovo partenariato strategico Erasmus+ Women Performing Europe, dedicato alle donne in quanto soggetti sociali e storici e al diritto di proporre nuovi modi di essere nel mondo, basati sulla diversità di opinioni e sulla diversità culturale in un momento in cui è fondamentale incoraggiare le donne a prendere posizione di fronte ai conflitti sociali, agli estremismi nazionalisti, alle pandemie, alle discriminazioni, al razzismo.

Il partnerariato strategico vede Teatro Nucleo assieme a PROTAGON – FREUNDE UND FOERDERER FREIER THEATERAKTION (Germania), a NORDISK TEATERLABORATORIUM (Danimarca), e a Stowarzyszenie Grupa Artystyczna TERAZ POLIŻ (Polonia).

Il progetto si compone di ricerche sul campo e interventi finalizzati allo sviluppo professionale di donne che si trovano in condizioni di svantaggio sociale, per formare nuovi modi di espressione di sé nelle donne partecipanti e nuovi metodi per stimolare la cittadinanza attiva per i formatori attraverso approcci creativi che includono teatro, giochi di ruolo e situazionali, eventi di discussione con politici, world café, scrittura creativa.

In quanto soggetti sociali e storici, le donne hanno anche il diritto di proporre nuovi modi di essere nel mondo, basati sulla diversità di opinioni, cultura ed educazione civica. Siamo in un momento in cui è fondamentale incoraggiare le donne a posizionarsi di fronte a conflitti sociali, nazionalismo estremista, pandemie, discriminazioni, razzismo, ecc.

Nel quadro del partenariato strategico, saranno organizzati quattro incontri transnazionali, si realizzeranno attività di job shadowing e di sviluppo professionale per donne in condizioni di svantaggio sociale. Allo stesso tempo, verrà condotta una raccolta di ricerche sul campo che sarà discussa durante gli incontri transnazionali per la produzione di risultati comuni: un kit di strumenti online per la leadership femminile nel lavoro culturale; un canale YouTube con 7 serie web con dichiarazioni di artiste invitate dal Magdalena Project Network; un manuale online con riflessioni sulle attività del progetto.

Vale la pena sottolineare che la produzione dei risultati del progetto sarà guidata dalla prospettiva femminista intersezionale, che mira a non classificare le donne all’interno di una logica borghese e bianca, ma a rafforzare quegli aspetti delle proprie identità sociali e politiche (genere, razza, classe, sessualità, abilità, ecc.) che potrebbero invece essere combinati per creare modalità specifiche di discriminazione. In questo senso, la maggior parte dei metodi sono messi in pratica insieme a ogni singola persona coinvolta nelle attività, per formare nuovi modi di espressione di sé (discenti) e metodi per stimolare la cittadinanza attiva (formatori).

La partnership coinvolge quattro organizzazioni, una dalla Germania, Italia, Polonia e Danimarca, con competenze diversificate nell’educazione civica degli adulti, impegnate a dare potere agli svantaggiati. Le partecipanti passeranno attraverso un programma di rafforzamento delle capacità creato dal progetto, e includeranno sia persone adulte che giovani, con un background migratorio o vulnerabilità sociale. Vogliamo colmare il divario menzionato attraverso approcci creativi basati sulle loro esperienze e preoccupazioni, lavorando con metodi che includeranno teatro, giochi di ruolo e situazionali, eventi di discussione con politici (locali), world café, danza culturale decoloniale, scrittura creativa, tra gli altri. Attività che si svolgeranno anche nel contesto di eventi culturali, festival o incontri.

Gli obiettivi del progetto sono migliorare la qualità dell’istruzione e aumentare l’occupazione. Pertanto, per garantire la sostenibilità e la diffusione dei risultati del progetto, il partenariato strategico prevede conferenze a livello locale, nazionale ed europeo, oltre a elaborare una strategia di follow-up congiunta.