BrechTango

BrechTango

Regia Cora Herrendorf – 2010

con Natasha Czertok, Antonio Tassinari, Beatrice Bassi , Greta Marzano 

Messa in scena a pianta centrale, con il pubblico disposto sui due lati maggiori di uno spazio scenico rettangolare, “BrechTango” è un cabaret alla deriva, ilare e grottesco; una festa delirante sull’orlo dell’abisso, in perenne precario equilibrio fra dramma e commedia dove, come nel Tango, tutto è sorpresa, tutto è scarto improvviso; come nel Tango tutto è adesso e qui e l’emozione nasce dal presente dei corpi.

Come i ballerini nel Tango gli attori sono impegnati sulla scena a sorprendere continuamente se stessi, dando corpo alle prostitute, ai gangster, a Mackie Messer e Polly Peachum, a Svejk e Adolf Hitler, Arturo Ui e altri fuoriusciti dalla grottesca umanità che popola le opere del grande drammaturgo tedesco.

Risuona il Tango mentre Svejk delira perduto nella steppa; risuona il Tango mentre nella furia della guerra Katrin, figlia di Madre Courage, lancia il suo muto grido contro la morte.

Sulla scena le parole di Bertolt Brecht riacquistano il loro potere originario di metafore universali, danzando sulle ombre delle forze oscure del nostro tempo.

Parole sorprendentemente adatte a narrare il presente, crepuscolo dell’età dell’oro.