Perché il teatro nell’alfabetizzazione

Il teatro nell’alfabetizzazione è una situazione nella quale discenti e insegnanti si trovano come compagni di gioco, coinvolgendosi reciprocamente, pronti a sintonizzarsi, comunicare, sperimentare, reagire e scoprire. Il gioco é un insieme di regole con le quali il partecipante accetta di convivere. Le regole non rappresentano tanto una restrizione per il partecipante ma piuttosto permettono il gioco. Non é un diversivo bensì un’attività integrativa, che favorisce la conoscenza dei problemi e delle nozioni fondamentali per la crescita intellettiva.

È utile per migliorare le capacità espressive sia orali che scritte, e quelle non verbali. È fonte di energia, aiuta i discenti a sviluppare la concentrazione, a risolvere i problemi e a interagire con il gruppo. Nel gioco teatrale si sviluppano le abilità e le strategie necessarie per realizzare gli esercizi.

L’inventiva e la creatività permettono di fare fronte a qualsiasi tipo di difficoltà che possa presentare l’esercizio, perché è chiaro che ogni partecipante può raggiungere l’obiettivo nel modo che desidera. Sempre rispettando le regole del gioco, si può “fare la verticale” o volare. È molto probabile che qualsiasi modo di risolvere i problemi del gioco trovi il consenso dei propri compagni e degli educatori.

Partenariato strategico Erasmus+ “Arte di leggere” 2015-2018
TOOLKIT “Perché il teatro nell’alfabetizzazione” per l’implementazione di percorsi di teatro-alfabetizzazione