Compagnia

Siamo un teatro indipendente, un laboratorio permanente, che da 50 anni si occupa di ricerca sull’arte dell’attore, formazione di attori e registi, teatro comunitario, promozione del teatro di strada come arte autonoma, progetti di teatro nel sociale, teatro in carcere, teatro nella salute mentale, teatro nella cultura urbana, formazione professionale per operatori socio-sanitari, pedagogia teatrale per giovani e per l’infanzia, conferenze, stage e workshop.

Teatro Nucleo vede il teatro come strumento di evoluzione sia per lo spettatore che per l’attore. Focalizza la sua attenzione sulla relazione che si crea tra questi, curandone gli aspetti più intimi. Quest’ottica trasversale permea il suo agire nelle produzioni, nella formazione, nella direzione artistica. Non vede un pubblico preferenziale, identifica nell’essere umano di qualsiasi genere, etnia, età, classe sociale un possibile interlocutore.

Da un imperativo di giustizia elementare e dall’idea che proprio in costoro è possibile trovare nuova linfa e nuovo senso all’arte, Teatro Nucleo è spinto a rivolgere grande attenzione a tutti gli esclusi dalla fruizione e dalla produzione artistica. Su questa rotta orienta la sua costante ricerca di un linguaggio quanto più universale orientato dal motto: ora e qui!


Cora Herrendorf

(Buenos Aires 1949 – Ferrara 2023)

Nel 1974 fondò a Buenos Aires con Horacio Czertok la Comuna Nucleo con cui quattro anni più tardi abbandonerà definitivamente l’Argentina stabilendosi in Italia, a Ferrara, dove il gruppo prenderà il nome odierno di Teatro Nucleo. Dal ’74 lavorò come attrice e/o regista in gran parte delle produzioni del Teatro Nucleo.
Da allora, parallelamente al lavoro d’attrice e regista, si occupò dell’applicazione delle tecniche di ricerca teatrale alle terapie di recupero dei disabili psicofisici e lavorò presso svariate istituzioni psichiatriche pubbliche e private e comunità per ex-tossicodipendenti in Argentina, Germania, Norvegia, Svezia, Italia.
Questa lunga ricerca applicata la portò a fondare nel 1995 a Ferrara il CETT, Centro per il Teatro nelle Terapie, dove si occupava prevalentemente della formazione di operatori sociosanitari, attraverso la Scuola per Operatori Teatrali nel Sociale “L’Attore Sciamano” che diresse presso il Teatro Julio Cortazar.
Nel 2007 diede vita a Donne Comunitarie, gruppo teatrale comunitario di genere, per cui diresse gli spettacoli “Signora Memoria” (2007), “La Balera di Filomela” (2009) e “Asylum – il manicomio delle attrici” (2012). Tenne per più di quarant’anni seminari di formazione per giovani attori e sviluppò una propria peculiare metodologia pedagogica che la fece apprezzare come Maestra di Teatro in svariate parti del mondo.


Horacio Czertok

Co-fondatore e Presidente Teatro di Nucleo s.c. a r.l., il regista, drammaturgo e attore, Horacio Czertok è inoltre autore del volume “Teatro in esilio”, edito in Italia da Bulzoni nel 2000 e da Editoria&Spettacolo nel 2011. L’edizione tedesca, per i tipi di Brandes&Apsel Frankfurt a. Main è del 2001, mentre nel 2013 è l’edizione ungherese (Kjarat, Budapest). Nel 2016, con il titolo “Theatre of Exile”, il libro di Horacio Czertok viene pubblicato dalla Routledge, London-New York.
Emerito Studioso presso la Clinica Psichiatrica delle Università di Ferrara e di Modena e Reggio Emilia, e titolare del Corso di Laurea in Riabilitazione Psichiatrica dal 2001 al 2012, è Responsabile dei progetti di teatro applicato alla salute mentale del Teatro Nucleo, a partire dalle esperienze dell’Ospedale Psichiatrico di Ferrara (1977) fino al 2017. Dirige anche le attività teatrali rivolte ai pazienti del DSM di Ferrara e Copparo dal 2006 al 2012. Dal 1993 al 2004 è Direttore del Laboratorio Teatrale del Centro Teatrale Universitario di Ferrara.
Direttore del Laboratorio Teatrale permanente presso la Casa Circondariale G. Satta di Ferrara dal 2005 e fondatore del Coordinamento Teatro Carcere Emilia Romagna, è coordinatore dei progetti europei, partenariati strategici Erasmus+ del Teatro Nucleo e Ambasciatore dell’agenzia nazionale italiana della piattaforma europea EPALE.


Natasha Czertok

Laureata con lode in Comunicazione Pubblica della Cultura e delle Arti (Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Ferrara) e diplomata alla Scuola di Alta Formazione “Il Teatro come strumento per le professionalità educative” (Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Bologna). Formatasi al Teatro Nucleo, qui lavora dal 2001, partecipando come attrice a gran parte delle produzioni , per spazi aperti , non convenzionali e teatrali in tutte le tournée nazionali e internazionali . Ha approfondito lo studio della danza classica e moderna con Gladiola Orozco del Ballet Teatro del Espacio (Mexico D.F), e gli studi di danza contemporanea con numerosi maestri, in particolare Giorgio Rossi (Sosta Palmizi) , Michele Monetta, Yves Le Breton (mimo corporeo) , P.P.Koss (Butoh ), Roberta Carreri, Judith Malina, Emma Dante, Alessandro Berti . Ha fondato Garabombo Teatro (1999-2001) e il festival di arti urbane” Urbanica” di Ferrara. Per Teatro Nucleo cura il Totem Arti Festival (2012-2018) e Totem Scene Urbane (prima edizione 2019) e il progetto di residenze artistiche “Cose Nuove”.
E’ docente di espressione corporea alla Scuola di Formazione per Operatori Teatrali nel Sociale “L’Attore Sciamano” (Teatro Nucleo). Conduce progetti pedagogici presso istituzioni, scuole e diversi ambiti di disagio sociale. Da Aprile 2013 collabora in qualità di esperta in Comunicazione e Formazione teatrale al processo partecipativo Community Lab ideato da Agenzia Sanitaria e Sociale Regione Emilia Romagna per la Provincia di Ferrara. Tra le sue regie teatrali si citano: “Domino” (produzione Teatro Nucleo 2018) “Tenebra” (teatro, regia Natasha Czertok e Davide Della Chiara) “Luce nell’ombra”(teatro) -Selezione “Premio Scenario per Ustica” 2014, gli spettacoli di teatro ragazzi “In the bottle” e “Chenditrì-L’albero delle caramelle” , “Knot”(teatrodanza) ,finalista al premio “Le Voci dell’anima” 2007.


Veronica Ragusa

Attrice, regista, formatrice teatrale, si forma frequentando molteplici ambienti artistici in Piemonte.
Dal 2019 collabora con Teatro Nucleo occupandosi di progetti pedagogici per bambini, ragazzi e adulti, di organizzazione e progettazione culturale. Le esperienze di maggiore rilievo e valenza formativa che la portano all’acquisizione delle competenze che oggi mette in campo sono il corso di laurea triennale presso il DAMS di Torino a indirizzo teatrale, il diploma presso l’Atelier di Teatro Fisico di Philip Radice, il corso di Canto, Teoria e Solfeggio Jazz della Scuola Civica di Musica della città di Torino, il lavoro pluriennale con la compagnia A.R.T.I. Area Ricerche Teatrali Indipendenti diretta da Marco Luciano, la formazione attoriale con Lucio Colle. Per molti anni inoltre lavora come artista di strada percorrendo l’Europa in lungo e in largo con spettacoli singoli o di gruppo, esperienza che la porta ad innamorarsi dell’incontro diretto e sincero col pubblico e a calcare molteplici palcoscenici non convenzionali, piazze, strade, e luoghi urbani in genere – acquisendo di questi una visione poetica, sociale, politica aperta, che permea il suo agire nelle attività che promuove e a cui prende parte.


Marco Luciano

Studia Lettere e Filosofia alla Federico II di Napoli. Inizia molto giovane il suo percorso artistico con la compagnia “I Refrattari” di Caserta con la quale allestisce vari spettacoli di commedia dell’arte.Il suo percorso di formazione lo ha portato a studiare con importanti maestri a livello nazionale ed internazionale, Yves Lebretòn, Eugenio Barba, Enzo Moscato, Cora Herrendorf, Peppe Lanzetta, Horacio Czertok, Bruno Leone, Lucio Dalla. Nel 2003 entra a far parte del C.R.A.S.C. Centro di Ricerca sull’Attore e Sperimentazione Culturale di Napoli, allora diretto da Lucio Colle.
Con il C.R.A.S.C. lavora a vari spettacoli sia come attore che come regista. Tra le esperienze più importanti di questa collaborazione “Napoli. Interno. Giorno.” (ideazione e regia) prodotto dal Napoli Teatro Festival nel 2012, “Barbarella e altre lontananze..” (regia di Peppe Lanzetta).
Dal 2005 al 2013 gestisce STUDIOTEATRO spazio di proposta teatrale indipendente nel cuore del centro storico di Napoli dando vita a “L’Indispensabile/rassegna permanente del teatro indipendente”.
Nel 2009 fonda il gruppo A.R.T.I. Area Ricerche Teatrali Indipendenti con il quale da vita a numerosi spettacoli come regista, tra cui “Candido” (vincitore nel 2011 del premio “Home” indetto dalla scuola Holden diretta da Alessandro Baricco”) e “Lontano nella Neve/storie d’amore e resistenza…” (2016/vincitore del premio Accendi la Resistenza indetto dal Museo della Resistenza e dal Polo del ‘900 di Torino). Nel 2011 fonda l’Osservatorio Permanente per i Nuovi Linguaggi di S.Agata de’ Goti (Bn).
A Torino ha organizzato il M.O.S. Festival di Teatro per i Grandi Spazi della Città di Moncalieri e la rassegna “T.P.F./Teatro di Piccolo Formato” in collaborazione con il Teatro Superga di Nichelino , oltre a dirigere dal 2014 al 2017 un laboratorio di creazione permanente per utenti psichiatrici e studenti universitari in collaborazione con la Asl Torino 1 e l’associazione Mente Locale.
Nel 2018 inizia la sua collaborazione con Teatro Nucleo come attore, regista e organizzatore e lavora nell’ambito del progetto di Laboratorio Teatrale con gli attori-detenuti della Casa Circondariale “C. Satta” di Ferrara.


Martina d’Amore

Nata a Bologna nel 1993, è Organizzatrice presso il Teatro Nucleo di Ferrara. Studia Sviluppo e Cooperazione Internazionale presso l’Università di Bologna, ma capisce che le piace scoprire cosa si nasconda dietro una manifestazione di cultura e quali ripercussioni abbia sulle comunità. Completa la Laurea Magistrale in Economia e Gestione dell’Arte e delle Attività Culturali alla Ca’ Foscari di Venezia. Qui lavora in organizzazione di eventi e mostre di arte. Dopo un Master in Management del Patrimonio Culturale presso l’Università di Siena, in cui si specializza in progettazione, decide di allontanarsi dall’ambiente delle gallerie per dedicarsi al mondo del teatro.


Lisa Bonini

Nasce a Ferrara nel 2001, si diploma con Lode presso IIS Luigi Einaudi nell’ambito commerciale – azienda e turismo, decidendo però di proseguire gli studi in un altro campo, influenzata dalla passione per la danza e lo spettacolo, si iscrive alla Facoltà di Scienze e Tecnologie della Comunicazione – arti e cultura presso l’Università degli Studi di Ferrara. Nel 2021 entra a far parte della vita del Teatro Nucleo come volontaria in occasione del festival Totem Scene Urbane, dove prende avvio la sua formazione come attrice e partecipa ad alcune produzioni. Nel 2023 inizia la collaborazione con Teatro Nucleo nell’ambito della comunicazione.


Giulio Belletti

Musicista e tecnico del teatro. Amante degli strumenti a fiato, la simbiosi con la musica nasce da molto giovane grazie all’incontro con i maestri Domenico Urbinati, Marco Gerboni e Riccardo Baldrati. Crede nell’immenso potenziale sociale della musica, non ha mai smesso di suonare attivamente in diverse formazioni e arricchire la sua rosa di strumenti. Nel 2017 fonda il progetto ska “Le Iene” che lo porta a esibirsi su palchi di diversi stati europei. Nel 2021 prende una laurea in Musicoterapia al conservatorio di Ferrara con Giovanna Artale e Ferdinando Suvini, con una tesi sulla musicoterapia comunitaria nei campi profughi. Dal 2023 lavora con Teatro Nucleo nel progetto di Laboratorio Teatrale con gli attori-detenuti
della Casa Circondariale “C. Satta” di Ferrara.