Il percorso è curato dai registi delle compagnie che aderiscono al Coordinamento, in collaborazione con docenti ed esperti esterni che approfondiscono temi e discipline fondamentali per sviluppare un approccio integrato al contesto carcerario. Per Teatro Nucleo il percorso è a cura di Marco Luciano.
In quanto membro del coordinamento Teatro Carcere Emilia Romagna, Teatro Nucleo forma parte del programma formativo della “Patascuola di Teatro Carcere”, progetto formativo a cura del coordinamento Teatro Carcere Emilia Romagna, rivolto a giovani operatorɜ artisticɜ e socio-culturalɜ che vogliono acquisire metodologie e strumenti per operare nel contesto carcerario.
Il progetto di formazione è biennale: le didattiche sono strutturate in incontri mensili da novembre a giugno, con cadenza di un week end al mese, in cui si sviluppano temi fondamentali per operare in carcere attraverso il teatro: lo sguardo, l’ascolto, il silenzio. A queste si affiancano i tirocini, già a partire dalla fine del primo anno, presso le diverse carceri in cui il Coordinamento Teatro Carcere Emilia Romagna opera: Bologna, Modena, Castelfranco Emilia, Ravenna, Forlì, Parma, Ferrara e presso l’Istituto Penale per i Minorenni di Bologna e i Servizi della Giustizia Minorile Emilia Romagna.
La Patascuola nasce da una riflessione di Paolo Billi (Teatro del Pratello), regista di lunga e qualificata esperienza in contesti carcerari e di comunità: “Per insegnare teatro in carcere – afferma – non basta essere attori: bisogna conoscere come funziona l’istituzione carceraria per sapersi muovere al suo interno”.
Il progetto è stato avviato in forma sperimentale nel 2017 dal Teatro del Pratello, con il biennio 2020-2022 assume valenza regionale, con un programma a cura del Coordinamento Teatro Carcere Emilia Romagna.