LABORATORIO “DAL CORPO ALLA POESIA IN SCENA”
TEATRO FISICO, DRAMMATURGIA CONTEMPORANEA
Primo incontro Giovedì 1 Febbraio 2018
con Natasha Czertok, Marco Luciano, Martina Pagliucoli – Teatro Nucleo
Tutti i giovedì dalle 19 alle 21 Teatro Cortàzar a Pontelagoscuro (Fe) info: organizzazione@teatronucleo.org adatto ad adulti e ragazzi dai 16 anni in suTale formazione si propone di fornire utili strumenti per la drammaturgia dell’attore, esplorando il mondo del teatro non verbale, o non solo verbale. E’ anche un approccio al tempo stesso ludico e profondo alla conoscenza del corpo e delle proprie potenzialità espressive.
La drammaturgia praticata come una disciplina “plastica”.
Le parole non rappresentano l’inizio del lavoro, e non sono concepite come il fine, ma piuttosto come uno dei mezzi atti alla costruzione di una vera e propria “partitura fisica, sonora ed emotiva” che chiameremo drammaturgia.
L’osservazione del conflitto e la trasformazione della metafora in immagine e viceversa, il “gioco” e l’azione corale, il rito e la tradizione orale, la propria “poetica personale” e la visione “politica” condivisa saranno alcuni degli strumenti utilizzati in questo percorso.
Vedremo come è possibile strutturare una narrazione a partire da un disegno o da un suono;
studieremo come una storia possa nascere da un singolo movimento fisico e possa svilupparsi attraverso percorsi espressivi che forse, ove necessario, genereranno parole.
La nostra pratica tende a scardinare l’idea del lavoro drammaturgico come lavoro individuale e intellettuale, puntando anzi a consolidare una concezione nuova e più dinamica della drammaturgia vista come espressione/proposta/azione collettiva, di “gruppo”.
Principali aree tematiche:
- preparazione del corpo (riscaldamento a terra e nello spazio, qualità del movimento, presenza scenica, neutralità, )
- sensorialità corporea (contatto con le sensazioni fisiche e le emozioni a livello sensoriale)
- il corpo in scena
- il gesto teatrale (rapporto parola-gesto, scomposizione ed economia dei movimenti, sottotesti, intenzioni)
- composizione (improvvisazioni, creazioni individuali, in coppia, in gruppo, cenni di regia, relazione con gli spazi urbani o non convenzionali)
- drammaturgia come espressione collettiva