Si è inaugurato nel Gennaio 2015 il nuovo laboratorio teatrale comunitario di Comacchio, prendendo le mosse dall’esperienza della Community Lab, frutto di un lavoro di rete, finanziato dalla Regione Emilia Romagna, con il sostegno dell’Asl, della Provincia, del Comune e delle associazioni femminili del territorio ,sostenuto dal Comune di Comacchio, con la regia di Natasha Czertok. Coinvolte le realtà del territorio UDI-Spazio Donna, CIF, Cooperative Sociali Girogirotondo e Work and Services, Coordinamento donne SPI-CGIL e Cittadine. Obiettivo primario del progetto teatrale è l’integrazione della comunità attraverso attività artistiche quali la recitazione, il canto, la danza, in un’ottica intergenerazionale e di valorizzazione della memoria collettiva .Il primo spettacolo nato dal laboratorio, è andato in scena in piazzetta Trepponti l’1 giugno alle 18.30, col titolo ‘Osteria Nema Problema’ . L’ambientazione è in un futuro non molto lontano, dove le persone si riuniscono a ricordare e a parlare di un tempo ormai passato, carico di ingiustizie e conflitti sociali.
“COMACCHIO. Anche il teatro con attori non professionisti è in grado di suscitare emozioni e riflessioni, svolgendo al tempo stesso una funzione sociale di aggregazione e coinvolgimento unica. Il successo del teatro comunitario, che in laguna ha soli pochi mesi di vita, risiede in questi ingredienti, ma anche nella tenacia e nella passione con cui un gruppo di donne e di uomini hanno lavorato a stretto fianco, sino alla affollatissima prima di venerdì sera in piazzetta della Pescheria. “Nema problema”, dal russo nessun problema è lo spettacolo teatrale portato in scena l’altra sera, sotto la guida di Natasha Czertok, responsabile del Teatro Nucleo di Ferrara, in apertura della rassegna “Teatri sull’acqua”, proseguita poi con le sei postazioni itineranti del teatro di burattini e di figura, coordinato da Massimiliano Venturi. Il lavoro ieri e oggi, la maternità, i problemi giovanili, la pace nel mondo, la cultura, la giustizia sono i temi sollevati dal neonato teatro comunitario comacchiese in «uno spettacolo a porte aperte, in stile sliding doors – ha commentato la regista Natasha Czertok -, grazie ad un progetto partecipativo su testo drammaturgico dell’attrice Greta Marzano». Uno spaccato della comunità comacchiese grazie a questa esperienza sostenuta dall’assessorato alle pari opportunità.” (Katia Romagnoli, La Nuova Ferrara, 3 Giugno 2015)
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