Francesco (1992)

Francesco (1992)

Drammaturgia Horacio Czertok

Tanto tempo fa, un ragazzo ebbe un sogno da cui non riuscì più a svegliarsi. Sognò che il mondo tutto cantava e si amava, flora e fauna e il sole e la morte. Sognò che l’Uomo non sfruttava più l’Uomo perché si era fratelli e sorelle; sognò che bisognava abbandonare le ricchezze perché erano solo un abbaglio e che si vivesse in povertà.
Uscì per strada a cantare la nuova follia e a poco a poco migliaia si aggiunsero. La forza del suo canto convinse papi e sultani, guerrieri e mercanti; lui morì, abbracciato nudo alla terra sorella.

L’immagine di Francesco ci è apparsa nei giorni terribili della guerra di Bosnia, quando volevamo portare nelle piazze una risposta all’orrore che si compiva ineluttabile dinanzi ai nostri occhi.

Le ricerche di Henry Thode e Chiara Frugoni ci hanno aiutato a comprendere la vera storia di un personaggio frettolosamente catturato nell’iconografia e nel mito, rendendo inoffensiva la sua testimonianza e la sua dimensione gigantesca, forse troppo grande per noi, piccoli uomini.
La nostra civiltà legge il sogno di Francesco come una patologia: forse è proprio questa la vera patologia.

Spettacolo ambizioso, il Francesco della compagnia Teatro Nucleo. Funziona sull’azione degli attori, sull’espressività dei corpi e sul movimento scenico. Interessante scommessa teatrale: San Francesco d’Assisi rinasce in un universo di silenzio…


Recensioni

…la magnifica coreografia e la perfetta bellezza di quegli istanti superano una comprensione ordinaria della quale lo spettatore può fare a meno: questo teatro agisce sull’emozione e sulla sensibilità…
La Montagne, Aurillac (F)


…il gruppo italiano ha raccontato con un linguaggio del corpo suggestivo e costumi pieni di fantasia la vita di Francesco d’Assisi, dando con elementi associativi moderni un volto nuovo alla leggenda del Santo…
Westfälische Rundschau, Hagen (D)

…gli attori del Teatro Nucleo sanno fare di tutto. L’intensità della rappresentazione è così grande che il pubblico rimane affascinato da un teatro fatto di niente – dalle impressioni, dalle tensioni emozionali, dalla drammaturgia fatta di scene molto brevi da ognuna delle quali traspare una metafora dal carattere universale…
Zycie Warszawa, Varsavia (PL)

Un’altro tentativo del Nucleo, molto importante, di riflettere sulla Storia, sull’esistenza umana, sulla relazione dell’Uomo con Dio e dell’Uomo con l’altro uomo…
Gazeta Wyborcza, Poznan (PL)