Memorie di Maria Montessori

Memorie di Maria Montessori

Produzione Teatro Nucleo
Regia Cora Herrendorf
Testi Carla Giovannini e Cora Herrendorf
Con Frida Falvo

Lo spettacolo nasce come reading composto a quattro mani dalla regista e pedagoga Cora Herrendorf, co-fondatrice del Teatro Nucleo, e dall’insegnante della scuola primaria Carla Giovannini.
Uno studio emerso da un lungo percorso che Herrendorf porta avanti da trent’anni sul recupero della memoria individuale e collettiva attraverso il teatro. Nello specifico nel territorio di Pontelagoscuro ha coordinato dal 2007 “Donne Comunitarie”, gruppo teatrale comunitario di genere per il quale ha diretto diversi spettacoli.


Il lavoro di scrittura su Maria Montessori nasce nell’ambito del laboratorio di drammaturgia teatrale Signora Memoria, che ha avuto come oggetto di studio diverse biografie di donne universalmente riconosciute per le impronte lasciate in campo sociale, artistico, scientifico e culturale.

Si tratta di una composizione intima, in cui non si approfondisce tanto il metodo scolastico, quanto la soggettività di una donna che si è battuta in un sistema universitario e sociale a prevalenza maschile con delle idee e scelte di vita personali non conformi alla sua epoca. La maestra Carla Giovannini, di origine marchigiana proprio come la donna di cui studiava la biografia, si immerge insieme alla regista Herrendorf nella vita di una donna incredibilmente coraggiosa, di cui ricorrono quest’anno i 150 anni dalla nascita, e che seppe farsi strada, superando numerosi ostacoli in quanto donna e scienziata, laureandosi in Medicina (fu tra le prime donne medico) e battendosi per i diritti dei bambini.
La prima stesura del testo è stata recentemente ripresa ed approfondita fino ad approdare alla realizzazione di un vero e proprio monologo teatrale.
La memoria di Maria Montessori prende così vita nell’interpretazione e nelle emozioni dell’attrice Frida Falvo.
Le immagini scorrono intimamente e con passione attraverso il testo, lasciando emergere le passioni, i drammi, gli entusiasmi e l’incessante dedizione della donna, della madre, della scienziata, della filosofa, della pedagoga nell’esplorazione dell’animo umano, dedizione che la portò alla notorietà internazionale per un metodo educativo assolutamente innovativo, che pone al centro il bambino e le sue esigenze in quanto essere umano.

Ph. Daniele Mantovani