Credendo nel principio di uguaglianza per cui anche il cittadino del “piccolo” Comune abbia diritto alla stessa possibilità di accedere ad una offerta culturale di valore, abbiamo ideato il progetto E.R.S.A. Emilia Romagna Scena Aperta.
E.R.S.A. nasce dall’analisi dei dati e delle ricerche dell’Osservatorio per lo Spettacolo della Regione Emilia Romagna. Questi hanno evidenziato quanto ancora oggi l’offerta culturale e le risorse ad essa dedicate siano destinate prevalentemente ai capoluoghi di provincia e ai Comuni con più di 20.000 abitanti, privando una grande parte del territorio regionale e della sua popolazione della possibilità di vivere il teatro. Il progetto si è distinto, negli anni, per essere il primo progetto nazionale in questo senso, volto a creare e rafforzare una rete di connessione tra Comuni di piccola dimensione, gruppi e compagnie teatrali che vedono nell’incontro con le comunità una parte essenziale della loro arte.
Aderendo al progetto, il Comune può scegliere 2/3 giorni consecutivi durante i quali Teatro Nucleo abiterà il territorio offrendo 1 o 2 spettacoli, azioni poetiche e momenti pedagogici, laboratori teatrali all’aperto in accordo con le caratteristiche del Comune stesso. Creeremo momenti di scambio, durante i quali il gruppo Nucleo raccoglierà storie, canzoni e filastrocche locali.
Siamo convinti che le diversità antropologiche che esistono nei diversi territori della Regione siano una preziosa ricchezza da non dissipare. Vogliamo intercettare proprio quel potenziale pubblico che non partecipa al teatro perché escluso da una “cultura” di sistema sempre più inaccessibile. Siamo persuasi che, attraverso un processo di ri-connessione tra arte, cittadinanza e territori, si possano innescare processi culturali virtuosi capaci di rivitalizzare le comunità anche da un punto di vista turistico ed economico. C’è voglia di comunità, soprattutto nelle regioni periferiche, le regioni senza teatro, nei piccoli Comuni già poco attraversati da momenti culturali e spettacolari, dove l’aggregazione e la coesione sociale sono messe a dura prova già da prima dell’emergenza sanitaria. È in questi luoghi che riteniamo sia indispensabile agire in questo momento e gettare le basi per una azione di politica culturale da coltivare negli anni come lotta all’imbarbarimento e che possa essere un esempio di pratica a livello nazionale.
Il progetto ha il patrocinio di ANCI Associazione Nazionale dei Comuni Italiani e della Regione Emilia-Romagna, nell’interesse di valorizzare anche i piccoli Comuni.
La rete ERSA è aperta a nuove adesioni per l’anno 2024, per informazioni e richieste di partecipazione scrivere a emiliaromagnascenaperta@gmail.com oppure chiama il 3486852516 o il 3486057212
Foto dai Tour
Spettacoli proposti
“POP Piccola Orchestra Pasolini” – un cabaret musicale, un concerto-spettacolo di un gruppo di attori e musicisti che propongono testi e musiche liberamente ispirati ad alcune celebri opere di Pasolini.
SCHEDA SPETTACOLO
“Il Viaggio di Vega” – uno “spettacolo di formazione”, teatro danza e teatro di figura. Maschere, marionette e attrici in carne ed ossa si avvicendano sulla scena per dare vita a due dimensioni: quella del presente, il salotto della nonna di Matilde, e quella del passato e dell’immaginazione di Matilde. Il diario è il limen attraverso il quale scopriamo una storia che ci parla di antiche persecuzioni non senza farci riflettere su quelle di oggi, riservate alle donne e non solo.
SCHEDA SPETTACOLO
“La Lingua dei Fiori” – Nell’indifferenza generale, i fiori organizzano la loro lenta ma inesorabile rivoluzione fatta di bellezza, profumo, incanto. A impatto zero, è ispirato al testo di Maeterlinck “L’intelligenza dei fiori”. Uno spettacolo che indaga i temi dell’ecologia non soltanto dal punto di vista ambientale ma anche le relazioni, la socialità, i sentimenti e gli approcci psicologici necessari a vivere (o sopravvivere) in questo tempo ultra capitalista.
SCHEDA SPETTACOLO