TEATRO NUCLEO A PIETROBURGO AL 4° FORUM INTERNAZIONALE DELLA CULTURA PER IL 70° ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DELL’UNESCO

Dal 14 al 16 Dicembre Horacio Czertok, maestro, fondatore e regista del Teatro Nucleo sarà presente al quarto Forum Internazionale della Cultura organizzato dall’UNESCO per celebrare il 70° anniversario della fondazione. Si tratta di una delle più importanti manifestazioni internazionali dedicate all’arte. Il settore teatro, uno dei dodici settori che si approfondiranno al Forum, si pone l’obiettivo di riconsiderare il patrimonio teatrale mondiale e di approfondire l’integrazione delle culture sulla scena, il ruolo del repertorio teatrale internazionale nel teatro moderno, le pratiche di teatro sociale.
L’invito inviato ad Horacio Czertok dal Ministero della Cultura della Federazione Russa, precisa che: “Il Forum ospiterà rappresentanti delle autorità federali, capi delle missioni diplomatiche, Ambasciatori Unesco, professionisti della cultura e delle scienze, esperti e specialisti nel campo della cooperazione culturale internazionale.”

A totale carico del Ministero della Cultura della Federazione Russa, Horacio Czertok terrà una conferenza e una master class sul teatro nel sociale.
Teatro Nucleo è riconosciuto nel milieu teatrale russo per il rigore e la qualità della ricerca e sperimentazione teatrale, segnatamente nel campo della formazione attoriale e del teatro degli spazi aperti, così come per le applicazioni del teatro in campo della salute mentale, le carceri e nei molteplici aspetti del sociale.
In tema di integrazione delle culture sulla scena l’esperienza europea più potente dello scorso secolo fu senza dubbio “Mir Caravane” (www.mircaravan.eu) di cui il Teatro Nucleo fece parte e che Horacio Czertok racconta efficacemente in poche pagine nel libro “Teatro in Esilio”, nel capitolo “Il teatro negli spazi aperti”. Un’esperienza divenuta parte della storia non solo del teatro. Una vera e propria tournée inter-europea realizzata nel 1989, durante la quale si sono condivisi metodi e risultati tra artisti d’Europa. La Tournée ha raggiunto numeri di spettatori e ha realizzato un numero di repliche ancora oggi utopistici. Nove compagnie teatrali del est e ovest Europa – della Russia, la Polonia, la Cecoslovacchia, la Francia, Gran Bretagna, la Spagna e l’Italia – dettero vita per sei mesi ad una comunità itinerante da Mosca a Parigi. L’esperienza fu poi replicata nel 2010 con il supporto della Commissione Europea grazie a un progetto promosso proprio dalla Russia.