Stagione Diffusa di Teatro e Arti Performative
Marzo / Maggio 2025
@ Teatro Julio Cortázar – Via della Ricostruzione 40 Pontelagoscuro (FE)
@ Biblioteca Giorgio Bassani – Via Giovanni Grosoli 42 Ferrara (FE)
Totem è una Stagione di Arte, Cultura, Territorio e Comunità
Promossa e organizzata da Teatro Nucleo
In collaborazione con Biblioteca Comunale Giorgio Bassani
Con il sostegno di Comune di Ferrara, Regione Emilia-Romagna, Fondazione Teatro Comunale di Ferrara
L’ingresso agli spettacoli è a offerta libera con prenotazione consigliata
La partecipazione al Laboratorio di sguardo e alla Passeggiata dadaista a cura di Michele Pascarella è a offerta libera con prenotazione necessaria
Per info e prenotazioni inviare un’email a totemsceneurbane@gmail.com o un messaggio a +39 3486057212 – Lisa Bonini
PROGRAMMA DELLA STAGIONE
Giovedì 13 marzo ore 11 – Biblioteca Bassani
“Il Viaggio di Vega”
Teatro Nucleo
Con Lisa Bonini, Natasha Czertok, Martina Mastroviti
Regia Natasha Czertok
Musica dal vivo Giovanna Latella
Maschera e pupazzo di Alessandra Faienza
Costumi Maria Ziosi
Attraverso i linguaggi del teatro danza e del teatro di figura, maschere, marionette e attrici in carne ed ossa si avvicendano sulla scena per dare vita a due dimensioni: quella del presente e quella del passato. Il diario scritto da Vega, nipote di una strega, è il limen attraverso il quale si scoprirà una storia dolorosa, che attraversa la santa inquisizione, superstizioni e sospetti legati al rapporto con la natura e con i culti arcaici femminili, una storia fatta di scelte difficili ma anche di incontri importanti e viaggi avventurosi.
Sabato 12 aprile dalle 9:30 alle 12:30 – Partenza da Biblioteca Bassani
Passeggiata dadaista
Con Michele Pascarella
* prenotazione necessaria
Un viaggio silenzioso tra le pieghe della città, un vagare senza meta con i sensi spalancati. Niente
cellulari, solo occhi attenti, orecchie pronte a cogliere il sussurro nascosto delle strade. A turno,
ciascun partecipante guiderà la fila, seguendo un’intuizione casuale, lasciandosi sedurre da un
dettaglio improvviso. Un’occasione per esplorare la città con nuovi occhi e lasciarsi sorprendere
dall’imprevisto.
Domenica 13 aprile ore 18 – Teatro Julio Cortázar
Lunedì 14 aprile ore 10 – Teatro Julio Cortázar
“Novecento”
Teatro Zeta
Drammaturgia di Alessandro Baricco
Diretto e interpretato da Manuele Morgese
Musiche dal vivo tromba e pianoforte
Disegni di COSBRU
Considerato un classico del teatro italiano, Novecento di Alessandro Baricco ha visto in trent’anni di teatro diverse e prestigiose interpretazioni sceniche, fino alla produzione contemporanea di Teatro Zeta diretta e interpretata da Manuele Morgese. Ispirato al film di Tornatore “La leggenda del pianista sull’Oceano”, questo nuovo allestimento di Novecento, in un impasto scenico di arti visive, musica dal vivo, recitazione, e giochi di regia, dona al testo di Baricco nuove forme e colori.
Sabato 3 maggio ore 17:30 – Teatro Julio Cortázar
Laboratorio di sguardo
con Michele Pascarella
* iscrizione necessaria
Attraverso esempi dall’arte, dal teatro, dalla danza e dalla letteratura, insieme a esercizi di scrittura e dialoghi, si esploreranno i pregiudizi invisibili che guidano la nostra percezione. Non serve alcuna competenza, solo curiosità e desiderio di interrogarsi su come lo sguardo e le parole creino la realtà.
Un’occasione per accorgerci che il modo in cui guardiamo e nominiamo le cose cambia le cose.
Il laboratorio approfondisce alcuni dei temi dello spettacolo “Pulcinellesco” di Isola di Confine, che andrà in scena alle ore 19
Il costo di partecipazione è a offerta libera
L’iscrizione è necessaria inviando un’email a totemsceneurbane@gmail.com
Non è richiesta alcuna esperienza pregressa
Sabato 3 maggio ore 19 – Teatro Julio Cortázar
“Pulcinellesco”
Isola di Confine
Di e con Valerio Apice
in collaborazione con il Museo Internazionale della Maschera Amleto e Donato Sartori
Testo di Valerio Apice
Consulenza letteraria Giulia Castellani
Prologo Eugenio Barba
Maschere Sarah Sartori
Burattino Gaspare Nasuto
Video in scena Tommaso Scorteccia
Costumi Luciana Strata
I ritmi popolari, la poesia in musica, lo sberleffo, il grottesco del gesto e della parola racchiudono il ventennale lavoro di Valerio Apice e la sua originale interpretazione della Commedia dell’Arte. Quattro diversi personaggi raccontano l’eterna storia di Pulcinella: servo irriverente, figlio disubbidiente, trasgressore vittima del potere, ma forza vitale in grado di risollevarsi e rinascere, sullo sfondo di una Napoli che svela la sua crudeltà e la sua bellezza.
a seguire Drink & Talk insieme alla compagnia in dialogo con Michele Pascarella
Martedì 6 maggio ore 10 – Teatro Julio Cortázar
“Cuor di smeraldo”
Teatro Scientifico
Testo e regia Isabella Caserta
Con Isabella Caserta
Musiche eseguite dal vivo da Valerio Mauro
Scene e costumi Laboratorio Teatrale – pupazzi di Mariana Berdeaga
Uno spettacolo di teatro canzone con musiche eseguite dal vivo che sviluppa la tematica del rispetto: rispetto per l’ambiente, la natura, gli anziani, gli animali, l’altro da sé ed è un’ode alla gentilezza. Il verde brillante dello smeraldo, che nell’antichità era simbolo di rinascita interiore e positività, esprime il rispetto e l’amore che si provano per tutte le forme di vita esistenti e la sua energia provoca un profondo effetto sulle emozioni.
In ognuno di noi c’è un Cuor di Smeraldo.
Con l’aiuto di Gatta Smeralda riusciranno i bambini che hanno l’animo incontaminato a riscoprirlo?
Venerdì 16 maggio ore 21 – Biblioteca Bassani
“Contra Gigantes “
Teatro Nucleo
Testi e Regia Horacio Czertok
Con Horacio Czertok
In scena vediamo l’attore, il personaggio Don Quijote, Sancio Panza, Don Miguel de Cervantes, tutti in stretto rapporto tra loro, spesso conflittuale, e con gli spettatori, invitati ed invogliati con questo lavoro ad approfondire la propria conoscenza dello straordinario romanzo.
Contra Gigantes è la metafora delle forze che ostacolano la trasformazione e che si incontrano in molti e differenti campi, dalla cultura alla società.
Una lezione magistrale sul Don Quijote e i suoi terribili giganti diventa un’esperienza etica, estetica e politica attraverso la quale il teatro non solo rappresenta la realtà, ma la trasforma.
Venerdì 23 maggio ore 10 – Teatro Julio Cortázar
“Black Mountains”
Teatro Ebasko
Con Domenico Pizzulo, Flavio Bossalini, Marzia D’Angeli
Sound Design Teatro Ebasko e Domenico Pizzulo
Scenografie digitali e Light Design Asociacion Cultural Teatro L4R e Teatro Ebasko
Scenografie Teatro Ebasko e Spazio MET di Bologna
Costumi e oggetti Teatro Ebasko
Black Mountains è un viaggio teatrale che esplora il rapporto tra terra, memoria e proprietà, attraversando secoli di storia e trasformazioni. Ambientato nella provincia di Crotone, lo spettacolo intreccia miti, rivolte contadine e disastri industriali per raccontare come l’essere umano abbia plasmato e spesso violato il territorio. Attraverso un linguaggio fisico, visivo e simbolico, lo spettacolo invita il pubblico a riflettere su una domanda cruciale: quando l’uomo ha iniziato a considerare la terra come un possesso?
Sabato 24 maggio ore 17:30 – Teatro Julio Cortázar
Laboratorio di sguardo
con Michele Pascarella
* iscrizione necessaria
Attraverso esempi dall’arte, dal teatro, dalla danza e dalla letteratura, insieme a esercizi di scrittura e
dialoghi, si esploreranno i pregiudizi invisibili che guidano la nostra percezione. Non serve alcuna
competenza, solo curiosità e desiderio di interrogarsi su come lo sguardo e le parole creino la realtà.
Un’occasione per accorgerci che il modo in cui guardiamo e nominiamo le cose cambia le cose.
Il laboratorio approfondisce alcuni dei temi dello spettacolo “Black Mountains” di Teatro Ebasko, che andrà in scena alle ore 19.
Il costo di partecipazione è a offerta libera
L’iscrizione è necessaria inviando un’email a totemsceneurbane@gmail.com
Non è richiesta alcuna esperienza pregressa
Sabato 24 maggio ore 19 – Teatro Julio Cortázar
“Black Mountains”
Teatro Ebasko
Con Domenico Pizzulo, Flavio Bossalini, Marzia D’Angeli
Sound Design Teatro Ebasko e Domenico Pizzulo
Scenografie digitali e Light Design Asociacion Cultural Teatro L4R e Teatro Ebasko
Scenografie Teatro Ebasko e Spazio MET di Bologna
Costumi e oggetti Teatro Ebasko
Black Mountains è un viaggio teatrale che esplora il rapporto tra terra, memoria e proprietà, attraversando secoli di storia e trasformazioni. Ambientato nella provincia di Crotone, lo spettacolo intreccia miti, rivolte contadine e disastri industriali per raccontare come l’essere umano abbia plasmato e spesso violato il territorio. Attraverso un linguaggio fisico, visivo e simbolico, lo spettacolo invita il pubblico a riflettere su una domanda cruciale: quando l’uomo ha iniziato a considerare la terra come un possesso?
a seguire Drink & Talk insieme alla compagnia in dialogo con Michele Pascarella